tag:blogger.com,1999:blog-41471241364852601112024-02-07T05:25:51.797-08:00Fare PoliticaLa Rivoluzione della politica italianaFare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.comBlogger27125tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-40449986593987298252011-02-23T11:49:00.000-08:002011-02-23T11:49:38.796-08:00Silvio resisti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV6zZKifYDKbRcMow4Aj3IRIHbf2QQ2J0-TpqAFhCbHua3A4jBjwOkUu-rYaOsf4n3Z5lCIcsj5wBRhrKc_ZZcprTHLU-Ie97d4DCPeQPNc1Od-7DQr6gwD13OLrPyyuF10zQwwMZ9b8aZ/s1600/silvio-resisti.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV6zZKifYDKbRcMow4Aj3IRIHbf2QQ2J0-TpqAFhCbHua3A4jBjwOkUu-rYaOsf4n3Z5lCIcsj5wBRhrKc_ZZcprTHLU-Ie97d4DCPeQPNc1Od-7DQr6gwD13OLrPyyuF10zQwwMZ9b8aZ/s320/silvio-resisti.jpeg" width="320" /></a></div><div align="center"><strong><span style="background-color: yellow;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: "Georgia", "Times New Roman", serif;"><span style="background-color: yellow;">Senza Parole<br />
</span></span></span></span></strong></div>Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-28133349233033614492011-02-23T11:31:00.000-08:002011-02-23T11:31:17.646-08:00Sondaggi politici 21 febbraio 2011Autore:<br />
SWG srl<br />
<br />
Committente/ Acquirente:<br />
Osservatorio politico SWG; sondaggio diffuso nel corso della trasmissione televisiva Porta a Porta di lunedì 21 febbraio 2011<br />
<br />
PDL 26.5%<br />
LEGA NORD 12.0%<br />
PD 24.5%<br />
IDV 6.0%<br />
UDC 6.0%<br />
FLI 6.5%<br />
SEL 7.5%<br />
PRC COM.ITALIANI 2.0%<br />
MOV. 5 STELLE 3.5%<br />
LA DESTRA 2.0%<br />
ALTRI 3.5%<br />
ASTENUTI, INDECISI 35.0%Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-532338333628406492011-02-14T11:12:00.000-08:002011-02-14T11:14:02.024-08:00Politica - Nel falso senso della parolaIl termine politica, dal greco, individua l'arte di amministrare la "polis", ossia la città, intesa come l'aggregazione di individui in una comunità di rapporti tra di loro connessi. E' chiaro che l'arte di amministrare è prerogativa del cittadino, nel bene e nell'interesse di altri cittadini, i quali con il loro assenso, attribuiscono quel potere del governare. <br />
Sebbene questo processo di atti e comportamenti viene definito simbolicamente arte, nulla avrebbe a che vedere con quella attività di manifestazione della creatività che è propria di un artista, sia esso pittore, musicista, scultore o quanto altro. Ma se ci soffermiamo sul fatto che spesso un'attività creativa si esplica per la necessità di trasmettere sentimenti, emozioni, stati d'animo, ci accorgiamo che anche la politica potrebbe latamente rientrare in quelle che comunemente chiamiamo arti.<br />
Amministrare risorse, regolare i comportamenti dei singoli nel bene comune, intraprendere attività volte a migliorare le condizioni di ciascun singolo della comunità, e altre ancora, dovrebbero essere il frutto della manifestazione del sentimento supremo del bene comune, e pertanto innalzare colui che svolge queste pratiche all'artista della collettività, ad un essere cioè, che è in grado di trasmettere le emozioni al resto della collettività.<br />
In un simile contesto, colui che svolge l'arte di governare, dovrebbere essere osannato e idolatrato dalla gente, quasi come un Dio.<br />
Ma nella pratica quotidiana l'arte di governare è diventata la forma più semplice per migliorare la posizione personale e privata di colui che la pratica, arrivando spesso alla menzogna pur di mantenere lo status acquisito.<br />
Purtroppo, sulla menzogna si costruisce il consenso, e questo genera necessariamente la disfunzione che oggi viviamo quotidianamente. <br />
E allora che fare per rientrare nei canoni della politica intesa come arte di governare? <br />
Noi abbiamo la risposta... e cerchiamo di esprimerla con delle attività semplici, come quella di scrivere su questo blog chiedendo a questa casta di ipocriti di andarsene per ridare il giusto spazio ai cittadini, senza un partito, un colore o necessariamente una bandiera da dover sventolare a tutti i costi.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-58081989242532986192011-02-11T12:04:00.000-08:002011-02-11T14:04:59.845-08:00<div align="center"><b><span style="color: red;">Noi di Fare Politica facciamo nostro e presentiamo l'intervento di Grillo ad Annozero... Buona visione... e passate parola!</span></b></div><iframe align="center" allowfullscreen="" frameborder="0" height="390" src="http://www.youtube.com/embed/_bLgePFlVEs" title="YouTube video player" width="480"></iframe>Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-4688250669928458172011-02-09T10:58:00.001-08:002011-02-09T10:58:31.517-08:00Sondaggi politici 09 Febbraio 2011Autore:<br />
IPSOS<br />
<br />
Committente/ Acquirente:<br />
RAI Ballarò<br />
<br />
PDL 27.6%<br />
LEGA NORD 11.8%<br />
PD 25.8%<br />
IDV 6.8%<br />
UDC 5.8%<br />
FLI 5.0%<br />
SEL 9.7%<br />
PRC COM.ITALIANI 1.7%<br />
MOV. 5 STELLE 2.4%<br />
LA DESTRA 1.1%<br />
ALTRI 1.0%<br />
ASTENUTI, INDECISI 40.0%Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-70048800540148985622011-02-01T11:12:00.000-08:002011-02-01T11:12:48.361-08:00Sondaggi politici del 01 FebbraioAutore:<br />
SWG srl<br />
<br />
Committente/ Acquirente:<br />
Osservatorio politico SWG; sondaggio diffuso nel corso della trasmissione televisiva Porta a Porta di lunedì 24 gennaio 2011<br />
<br />
<ul><li>PDL 26.5%</li>
<li>LEGA NORD 12.0%</li>
<li>PD 24.0%</li>
<li>IDV 5.0%</li>
<li>UDC 5.5%</li>
<li>FLI 8.0%</li>
<li>SEL 8.0%</li>
<li>PRC COM.ITALIANI 2.0%</li>
<li>MOV. 5 STELLE 3.0%</li>
<li>LA DESTRA 2.0%</li>
<li>ALTRI 4.0%</li>
</ul>ASTENUTI, INDECISI 39.0%Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-83901235848529678812011-01-31T13:22:00.000-08:002011-01-31T13:22:24.767-08:00Per chi suona la campana!Leggendo gli articoli di politica dei quotidiani degli ultimi giorni, ci siamo soffermati alcuni minuti a riflettere su tutti i gravi problemi che affliggono l’Italia, e ci siamo subito resi conto che con questa classe politica non troveranno una soluzione. A questo punto l’unica soluzione sarebbe una rivoluzione raadicale, ma ci rendiamo anche conto che gli italiani non sono pronti per un avvenimento del genere… Si protesta online, con kilometri di pagine web, ma di fatto non succede mai nulla. Ne è prova il marciume delle ultime settimane… In altri Paesi probabilmente si sarebbero fatti sciperi generali e manifestazioni ad oltranza per chiedere le dimissioni di un simile governo…. In Italia tutto passa, e nessuno ha voglia di mettersi in gioco…<br />
A volte ci incazziamo vedendo la situazione odierna:<br />
- sono 30 anni che si parla di ridurre i tempi della giustizia (ci rendiamo conto che una causa civile di vicinato può durare anche 10 anni, con dispendio di energie e soldi per avvocati) e poi si usa squallidamente questa scusa per proporre il processo breve per salvare il culo a Berlusconi, ovvero<br />
- in ogni campagna elettorale si parla di ridurre le tasse e poi sistematicamente la pressione fiscale aumenta costantemente (le imprese non ce la fanno più, e i dipendenti sono sempre più scontenti in quanto i salari non aumentano al ritmo el costo della vita), ovvero<br />
- ci sono sprechi immani dovuti al mantenimento di 2 Camere che sono superflue, con stipendiati come nababbi che fanno parte della casta, alle provincie che non servono più a nessuno, ovvero<br />
- Le infrastrutture mancano… per percorrere Bergamo Milano ogni giorno si impiegano anche 2 ore… vi rendete conto i costi dei trasporti delle merci?, ovvero<br />
- si parla di federalismo solo perchè è diventato il punto forte della Lega per fare voti, quando sarebbe opportuno applicarlo veramente al fine di stringere i rapporti fra istituzioni e cittadini… il 90% dei leghisti nemmeno sa cosa significa federalismo…...<br />
Occorrerebbe avere voglia di prendere in mano la cosa e cambiare radicalmente direzione attraverso la creazione di un nuovo FLN, Fronte di Liberazione Nazionale, con il compito di chiedere le dimissioni di questa casta e di aprire un tavolo costituente che possa cominciare con la riforma della legge elettorale, ridando la possibiità ai cittadini di votare i loro candidato, e non tramite le liste chiuse volute dai partiti.<br />
Dopo questa riforma, bisognerebbe prendere in mano la costituzione e aggiornarla in senso veramente federale, magari secondo alcuni sistemi già collaudati, vedi Svizzera o USA, e dare dei riferimenti politici ai cittadini.<br />
Alle elezioni politiche, vediamo le circoscrizioni tapezzate di manifesti di certe facce, che poi una volta eletti, spariscono come d’incanto. Nessuno sa più da chi è rappresentato…. ed ulteriormente, l’eletto non risponde minimamente delle sue azioni in Parlamento, lasciandoc i cittadini senza informazioni sino alla tornata elettorale successiva…<br />
Non è così che può continuare… ci vuole necessariamente una sveglia per tutti gli italiani… o resteranno solo milioni di kilobytes, che prima o poi verranno cancellati!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-91307536214311095742011-01-20T11:43:00.000-08:002011-01-20T11:46:23.207-08:00A ciascuno ciò che si merita!In questi giorni sta andando in onda lo spettacolo dal titolo "Vergogna? No, divertimento". Della serie, il Presidente non si preoccupa minimamente dello scandalo che gli è piombato addosso.<br />
E fa bene, diremmo noi! Di che preoccuparsi? L'Italiano per sua natura è temprato ad ogni forma di scandalo, perchè lo scandalo fa parte del DNA dell'Italiano. Proviamo ad analizzare come nell'immaginario collletivo degli Italiani vi siano i sogni erotici del Bunga Bunga, l'arte di arrangiarsi con faccende di malaffare, o il tentare in ogni circostanza di farla franca, o i tentativi di evadere le tasse, o la voglia di trasgredire alle leggi, o la necessità di spiare nella finestra del vicino, o il malcostume di non pagare un fornitore, o il denigrare l'avversario.<br />
Gli esempi potrebbero moltiplicarsi esponenzialmente, ma ciò che ci lascia perplessi è che tutti calzano bene sul "modus italiandi".<br />
Se dovessimmo immaginare uno scandalo delle dimensioni attuali verso il Presidente del Consiglio di Francia, Spagna, Germania, o altri Stati, probabilmente ci sarebbero sommosse popolari per chiederne le dimissioni.<br />
In Italia tutto scivola. Tutto ci è indifferente. Perchè il nostro genere vivendi si inquadra benissimo in quello che si può definire "sbarcaare il lunario".<br />
Nei bar, locali pubblici, sale d'aspetto, stazioni, sui mezzi pubblici, ovunque, la gente non parla d'altro. E ne parla in modo superficiale, andando più sull'aspetto gossipparo della questione piuttosto che sulla sostanza.<br />
Prendendo un caffè questa mattina un anziano signore commentava l'attualità quasi fosse invidioso di non essere stato presente ai festini di Berlusconi.<br />
Questo stile di vita è frutto della nostra mentalità che è andata via via peggiorando col venire meno di una scuola con la "S" maiuscola, che poteva garantire un'adeguata conoscenza ed elasticità mentale.<br />
Oggi, si preferisce avere cittadini poco consapevoli del loro potere, perchè in questo modo più facilmente assoggettabile a logiche di mercato e consumo.<br />
Uno Stato nuovo necessità di riforme profonde nel modo di concepire la scuola, le istituzioni, la giustizia. Ma soprattutto necessita dell'eliminazione della politica odierna, perchè incapace di far crescere e sviluppare questa Italia e troppo legata agli interessi personali.<br />
Fino ad allora continueremo ad avere governanti che ci meritiamo!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-14363820452792457732011-01-16T04:00:00.000-08:002011-01-16T04:00:50.886-08:00E poi???L'ultimo post dal titolo "Aspettando il 13 gennaio", aveva come punto essenziale una sorta di scongiuro paradossale affinchè la Corte Costituzionale bocciasse la mozione di incostituzionalità del Legittimo Impedimento, sollevata dai giudici di Milano, in modo che Berlusconi non potesse avanzare ulteriori minacce al sistema giudiziario, proclamandosi il martire o il perseguitato da una magistratura poilicitizzata.<br />
Purtroppo il risultato non è stato quello che ci aspettavamo (sebbene ci teniamo a sottolineare l'assoluta inutilità, se non per fini privati della legge in questione)!<br />
Se non fosse che subito dopo la sentenza, i giudici di Milano hanno rialzato il tiro e senza indugio hanno fatto partire quello che considerano il colpo di grazia ad un Berlusconi che sembrerebbe in difficoltà, ma conoscendo la pasta dell'uomo ci aspettiamo nelle prossime ore il cosiddetto colpo di coda.<br />
Vero è anche, che chi commette reati va punito! E questo senza ombra di dubbio! Ma purtroppo siamo in Italia, e tutto ciò che ovvio diventa come d'incanto, probabile o addirittura impossibile.<br />
Fare Politica, coi pochi mezzi a disposizione, si scaglia quotidianamente contro questa politica marcia, fatta di ricatto e corruzione, clientelarismo e poteri forti. Come spesso abbiamo sottolineato, Berlusconi si può sconfiggere solo lasciandolo governare, fino a che la gente potrà rendersi conto di quanto sia dannosa questa persona.<br />
Finchè si continuerà ad offrire a Berlusconi la scusa per essere martirizzato, difficilmente potremo liberarcene.<br />
Berlusconi è il simbolo di un'Italia che si rispecchia nelle starlette, e nei programmi spazzatura. Berlusconi raccoglie voti dalle casalinghe frustrate davanti al Grande Fratello o a Uomini e donne, e dagli arrivisti in cerca di fama e di un posto dirigenziale in Banche circolari costruite intorno a te!<br />
Sono queste le persone che devono cambiare idea e mi rendo conto che non è facile. Forse solo lasciando governare con tranquillità Silvio, potrà emergere la colossale sua incapacità. E quando uno è incapace prima o poi finisce con l'autodistruggersi.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-65615799189586148262011-01-09T01:46:00.000-08:002011-01-09T01:46:16.170-08:00Aspettando il 13 gennaio - Legittimo impedimentoCome sapete, il 13 gennaio (già posticipata dal 14 dicembre all'11 gennaio e poi al 13), vi sarà la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento, che è quello strumentino voluto fortemente dal nostro Presidente del Consiglio, che oberrato di impegni di lavoro, non può sostenre una difesa adeguata nei processi in cui è imputato, per lo più ingiustamente, in quanto vittima di una persecuzione che dura da 15 anni, ad opera della sinistra e dai giudici comunisti che ne vogliono la sua fine.<br />
Per assurdo il buon Silvio dovrebbe essere estremamente grato a questi giudici bolscevichi che gli hanno servito sul piatto una argomentazione di propaganda che ancora oggi lo aiutano a resistere nella galassia del potere legato agli interessi personali. Si, perchè fermandoci per strada ed intervistando 100 persone a caso, circa 52 di queste ci dicono che Berlusconi è un martire, perseguitato, vittima, e che se l'Italia va male è colpa della sinistra che non lo lascia governare.<br />
Questa indagine campione è stata svolta nell'area di Milano centro. Ci rendiamo conto che la zona sia fortemente influenzata dal Berlusconismo, ma crediamo che un'indagine di questo tipo su tutta l'Italia non darebbe risultati troppo diversi.<br />
Purtroppo, brutto da dirsi in quanto criminali di questo genere dovrebbero marcire nelle patrie galere, noi di Fare Politica ci auguriamo che la Consulta non bocci il legittimo impedimento. Non concediamogli ancora le attenuanti di sparare a zero su giudici, magistrati e giustizia. C'è il sistema giudiziario che ne risente, portando lo stesso ad una perdita di credibilità, con conseguenze decisamente rischiose sulla certezza del diritto.<br />
Provate a pensare se ogni volta che una persona commette un reato o una contravvenzione, possa invocare una sorta di persecuzione nei suoi confronti. Sarebbe lo sfascio della comune convivenza.<br />
Berlusconi non si può distruggere nelle aule dei tribunali. Berlusconi si può distruggere solo lasciandolo governare in pace. La gente deve sentirsi tradita prima di cambiare opinione. Se Berlusconi è davvero un incapace, si distrugge con le proprie mani.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-74941124142362875862011-01-05T12:05:00.000-08:002011-01-05T12:06:01.964-08:00Le premonizioni di Fare PoliticaPerchè nessuno vuole le elezioni anticipate?<br />
Vogliamo aprire questo post con un interrogativo che ci sta assillando da un po' di tempo, tenuto conto della situazione di stallo della politica degli ultimi 6 mesi.<br />
La risposta ufficiale è quella che il Paese non può assolutamente permettersi le elezioni, in quanto la crisi necessita di riforme importanti di un Governo che possa ritenersi forte e stabile. Formalmente questa risposta non fa una piega, se non fosse che ci sono evidenti paradossi in questa apparente verità, primo fra tutti l'ottimismo esasperato del nostro Presidente del Consiglio, che continua ad ostentare sicurezza e tranquillità agli italiani, confermando che l'Italia abbia la crisi alle spalle e che sia in posizione privilegiata rispetto ad altri Paesi europei.<br />
Il secondo aspetto paradossale di questa risposta, sta nel fatto che un Governo forte e stabile oggi proprio non c'è, e che in tali condizioni, il Governo non può che continuare la sua legislatura zoppicando quà e là per arrivare alla sua naturale scadenza.<br />
Abbiamo più volte sottolineato come in Parlamento vi sia una percentuale elevatissima di assenteismo alle sedute, e questo è già di per se il sinonimo che ai nostri Parlamentari interessa gran poco di fare leggi per il bene del Paese. Uno stallo di circa tre mesi per recarsi alle urne non graverebbe pertanto una situazione che ha già toccato il fondo. Se non fosse che le elezioni anticipate non le vogliono per ben altri motivi, primo fra tutti i sondaggi che confermano diminuzioni di affluenza molto elevate. Per entrare poi nel merito delle percentuali, si delinea quello che da circa dieci anni è lo spaccato dell'Italia, ossia un bipolarismo che divide in due il Paese senza portare nessun vantaggio ai cittadini. Estraiamo per conoscenza l'ultimo sondaggio di Telecom Italia Media sulle intenzioni di voto alla Camera dei Deputati del 14/12/2010:<br />
<br />
<b><span style="font-family: "Arial", "Helvetica", sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Federazione della Sinistra (1.0%); Il movimento Cinque Stelle (2.2%); I radicali (0.6%); I verdi (0.4%); Sinistra, Ecologia e Libertà (7.9%); Il Partito Socialista (0.8%); L’Italia dei Valori (5.1%); Il Partito Democratico (24.7%); L’Alleanza per l’Italia (0.8%); L’UDC (6.2%); L’Mpa (0.7%); La Lega Nord (11.4%); Il Popolo della Libertà (30.3%); La Destra (1.2%); Futuro e Liberta’ (5.4%); Altro (1.3%); Scheda bianca (2.7%); E’ indeciso/non sa (18.1%);</span></span></b><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">E' chiaro da questi dati che una maggioranza bisognerebbe inventarsela. E' quindi indispensabile intervenire con una campagna elettorale che sia particolarmente incisiva e propagandistica. Da qui la nostra premonizione:</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">- il Governo cadrà verso la metà di marzo 2011 per mano della Lega Nord che farà mancare i voti a Berlusconi non appena egli avrà guadagnato dalla sua campagna elettorale quel 35% che servirà per poter governare in una coalizione che vedrà sempre la Lega come alleato. La campagna elettorale dei prossimi due mesi sarà una battaglia durissima, atta a demonizzare l'ex alleato Fini tramite nuovi scoop e con la trita e ritrita storiella sui comunisti.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: inherit;">Dal canto suo la Lega si presenterà ai propri elettori chiedendo i voti per il federalismo che per colpa di Fini non hanno potuto attuare, avendo quindi necessità di arrivare all'altro 15% necessario ad avere la maggioranza in Parlamento. E' chiaro che questo necessita anche del parere favorevole della Consulta sul legittimo impedimento, che allo stato attuale ci sembra scontato!</span></span>Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-84677893152262081232011-01-01T04:47:00.000-08:002011-01-01T04:47:20.901-08:002011 - Di necessità virtù!I nostri più sinceri auguri di buon 2011 sono per tutti quegli italiani che sanno districarsi sempre da quelle tele di problemi che li avvolgono. Abbiamo speso innumerevoli parole di sdegno verso la politica, le istituzioni, e lo Stato, che quasi riprenderle, ci da un senso di nausea. Quello che invece ci stimola, è la predisposizione innata dell'italiano onesto, di comunque riuscire sempre a cavarsela, e scampare alle nefandezze di coloro che governano. E questa attitudine è una meravigliosa creatura che in condizioni normali potrebbe essere una marcia in più per un bene collettivo, che va dai cittadini, alle istituzioni, alle imprese, alle associazioni... In poche parole all'Italia. <br />
Invece, siamo sempre qui a discutere degli sprechi, della corruzione, dei soldi facili, del potere, come la palla al piede di un'Italia che stenta ad essere quello che i mondo si aspetta.<br />
Chi ci governa, non si è ancora reso conto che questa politica è distruttiva anche per loro, per la casta. A lungo andare i risultati li costringerà a dover mollare, perchè come si dice, non ci sarà più "becchime". Ma non vogliono capire! La nostra Italia è ricca di risorse (naturali, umane, produttive) da far spavento ai cosidetti Stati potenti, e ci riduciamo ad essere le comparse di un mondo che va oltre.<br />
Il nostro augurio è che prima o poi gli Italiani si consapevolizzino di questo potere, ed abbiano la capacità di spazzare via questa classe politica frutto del clientelismo, e di ridare slancio alla nostra cara Italia. <br />
Tanti auguri a tutti!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-79897166057124529322010-12-14T11:49:00.000-08:002010-12-14T11:51:53.943-08:00L'Arena dei PorciAnche se i giochi di Palazzo si discostano esponenzialmente dai criteri ispiratori del nostro blog, non possiamo esimerci dall'esprimere un modesto parere circa la giornata odierna che ha visto un film trito e ritrito, già visto mille volte, dal titolo "Porkis"!<br />
Non entreremo nel merito delle discussioni svolte o dei risultati. Non ci interessano! Partendo dal presupposto che non ci sentiamo rappresentati da questi ladri, il nostro commento sulla giornata di oggi verte principalmente su di una visione generale degli stati d'animo o sensazioni che, noi spettatori inermi, possiamo interpretare dai visi, movimenti, comportamento dei porci. Vedere in TV questi personaggi con superficiale interesse su ciò che dicono, ci aiuta a percepire degli atteggiamenti di nervosismo, paura, ansia, senso di abbandono, solitudine, ricatto. I Sigg Onorevoli dimostrano in giornate come queste, tutto il loro essere poveri di spirto e coscienza. All'interno del Parlamento ci si prostituisce senza un briciolo di dignità, ed il tutto per mantenere uno status che apre tutte le porte al potere.<br />
Anche oggi, si sono celebrate le dimostrazioni tipiche di quanto i Parlamentari, siano totalmente disinteressati della vita reale del Paese, dei problemi che la gente comune è costretta ad affrontare ogni giorno, delle necessità dei cittadini. Il tutto con una spontaneità disarmante. E con palese volontà, ci fanno vedere come ciò che conta siano la poltrona, i propri interessi, il potere!<br />
I Parlamentari sono responsabili delle disfunzioni di questo Paese, in quanto il loro operato non è pertinente alle funzioni che gli sono attribuite dalla legge.<br />
Non possiamo continuare a tollerare questa situazione. Non possiamo!<br />
Chi continuerà a tollerare, a tapparsi il naso e ad abbassare la testa, sarà complice e protagonista di questo film! Che comunque ricordiamo, prima o poi finirà!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-62370208648112323692010-12-11T03:57:00.000-08:002010-12-11T03:58:30.505-08:00Basta chiacchere... Fatti!!Il Cavaliere sferra le sue armi migliori nel momento in cui la sua egemonia sta vacillado, e soprattutto nel momento in cui i suoi nodi giudiziari stanno venendo al pettine. Ed ecco che come d'incanto ritornano gli slogan.... "la sinistra e i traditori vogliono farmi fuori"... ", "traditori irresponsabili devono vergognarsi", " siamo di nuovo alla prima Repubblica".<br />
E dall'altra parte partono i pietismi, i complessi di inferiorità, le accuse sulle televisioni, sui giornali del Cavaliere e le solite manfrie che ci torturano da 20 anni a questa parte. Ed il Paese va a rotoli, è ingolfato sulle riforme necessarie e si trastulla su quelle invece suprflue (per i cittadini), ma opportunistiche per i politici.<br />
Da più tempo stiamo cercando di strutturare questo movimento di "Fare Politica", per cercare di far emergere il marcio dai fondali della politica, e di ridare una pulitina a questa politica, che ha assolutamente bisogno di una radicale presa di coscienza e razionalizzazione.<br />
Pertanto a nome del movimento, proclamiamo il nostro 1° Comunicato Ufficiale:<br />
<br />
<span style="color: yellow;"><b><span style="font-family: "Courier New", "Courier", monospace;">- Avendo esaurito ogni speranza di vedere una classe politica capace di essere la figura rapprsentante dei cittadini seri ed onesti, chiediamo con forza le dimissioni di tutti i Parlamentari attualmente in carica indistintamente fra senatori ed onorevoli e di tutto il Governo attuale, avendo dimostrato di non essere degni rappresentanti dei cittadini italiani. Nello stesso tempo chiediamo la costituzione di una Assemblea Costituente di 31 membri scelti fra i luminari della scienza giuridica (docenti, costituzionalisti) che abbiano maturato nel corso della loro carriera la giusta etica per formulare una proposta di riforma della attuale legge elettorale, che ci permetta di nominare nuovi candidati, o che non abbiano più di due legislature alle spalle. I criteri di scelta vengono lasciati all'attuale Presidente della Republica, sentiti gli attuali presidenti di Camera e Senato, che dopo questo intervento rassegnino le loro dimissioni. Il Presidente della Repubblica dopo la stesura della legge, approvata dalla Costituente, promulgherà la legge che diventerà legge dello Stato e rassegnerà anch'egli le proprie dimissioni. Una volta giunti alla nuova legge, i cittadini si recheranno alle urne necessariamente entro 3 mesi dalla promulgazione per esprimere il proprio voto verso persone e non partiti.</span></b> -</span><br />
<br />
Noi troviamo che questa richiesta sia ora divenuta necessaria. Chiunque ritenga che possa essere l'inizio di una vera nuova stagione esprima il suo parere, anche semplicemente con un commento di approvazione..... Il resto verrà da se!!!!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-24150667366241169052010-12-05T08:52:00.000-08:002010-12-05T08:59:32.415-08:00La ricetta di Fare Politica - Una base di partenza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2CwlphOkJ_SJoF96JOXDPNtJif2XAhU-n-9mbzLbxUqk5itUXpCWY9x5vTjRBGkiDArHu7PxGFsaw3TX8Fl4-NAb3hPdxZu5WMV5J05nGeEkVCfwScfXM8c-OXj9eZWHtsHoMlehhR3tu/s1600/euro-pioggia-senato-n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2CwlphOkJ_SJoF96JOXDPNtJif2XAhU-n-9mbzLbxUqk5itUXpCWY9x5vTjRBGkiDArHu7PxGFsaw3TX8Fl4-NAb3hPdxZu5WMV5J05nGeEkVCfwScfXM8c-OXj9eZWHtsHoMlehhR3tu/s1600/euro-pioggia-senato-n.jpg" /></a></div>Si supponga di avere una gomma per cancellare tutti i partiti. Necessariamente si evidenzierebbe il prblema di cosa fare dopo. Nei post precedenti abbiamo cercato di individuare nella gente, l'unica portavoce della politica. La gestione del fare politica, si dovrebbe intendere come il collegamento diretto tra le persone e coloro che li rappresentano, pertanto l'unica soluzione è una forma di federalismo della politica, dove ciascun distretto o zona o circoscrizione sia rappresentato nelle aule parlamentari da persone che sono responsabili verso gli elettori, e che agli stessi devono renndere conto.<br />
Quindi, avendo supposto che la nostra gomma abbia cancellato i partiti, si rende necessario porre dei correttivi alla presente legge elettorale, che rappresenta in questo momento un qualcosa di non ben definito, in quanto era stata corretta per volere del popolo mediante referendum a legge maggioritaria, ma che per salvare le "chiappe" ai potenti, ha indicato una quota proporzionale gestita dai partiti, in modo da garantire in caso di sconfitta, la seggiola ai nomi grossi.<br />
La nostra proposta prevede che in ogni circoscrizione ci siano diverse persone candidate che, svincolate dai partiti, siano i portavoce di quella circoscrizione e che rendano rapporto alla stessa mediante incontri bimestrali circa il loro operato a Roma. La loro delega in Parlamento dovrebbe essere contrattuale, come un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato tra elettore e Parlamentare. <br />
Se ci soffermiamo a vedere le sedute della Camera, l'assenteismo è un fenomeno che raggiunge percentuali elevatissime, e la domanda che ci poniamo è: perchè pagare chi non fa il proprio lavoro? La riposta palese, sarà comunque frutto di prossimi post.<br />
Ciò che ci interessa in questa sede, è riuscire a sollecitare l'attuale classe politica e gli attuali Onorevoli e Senatori, di assumersi la responsabilità di una riforma della legge elettorale, in quanto quella in vigore non garantisce la volontà dei cittadini sulla scelta dei propri candidati.<br />
Sarebbe un gesto di responsabilità.<br />
Questa forma di federalizzazione della politica si attuerebbe mediante piccoli parlamentini locali dove scambiarsi le idee e dare le linee direttive al proprio delegato, il quale è tenuto al rispetto della volontà emerse nelle sedute dei Parlamentini locali.<br />
A livello di candidature, le stesse dovrebbero poi essere garantite a chi dimostra di avere almeno un campione di voti, che si potrebbe raccoglire tramite delle firme nei vari Municipi delle circoscrizioni, calcolato su una percentuale in base al numero di elettori della circoscrizione.<br />
Il tutto al di fuori di partiti o organizzazioni, non necessarie alla politica.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-28862882040333495172010-11-26T11:39:00.000-08:002010-11-26T11:46:10.651-08:00Spazio Emilio Fede<object height="385" width="640"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/_3p1cxn5quM?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/_3p1cxn5quM?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="530" height="385"></embed></object><br />
<br />
Fede, Lei dovrebbe vergognarsi nel dire certe cose. Se la sua coscienza non arriverà mai a questo sentimento su questa vita terrena, mi auguro che Lei da buon cristiano sia sottoposto al giudizio più severo di fronte al giudice universale, per aver mentito in maniera così subdola, alle persone che, poche, ancora si fidano di lei. Io mi sento ferito, da cittadino onesto quale mi ritengo di essere dalle sue parole. Se solo i partiti, che lei difende, facessero a meno dei fianziamenti pubblici che noi abbiamo abrogato con referendum, si eviterebbero certe riforme scandalo all'istruzione, che dovrebbe essere il vero pilastro di una Società evoluta.<br />
<div class="comment-text" dir="ltr">Lei Fede, farà i conti prima o poi, insieme a tutti coloro che difende, con una giustizia reale che Vi castigherà per il male fatto.<br />
Faccia un atto da uomo vero per una volta nella vita, se ne vada dall'Italia... magari su uno di quei paradisi fiscali che Lei ben conosce a godersi i soldi che ha guadagnato facendo lo zerbino dei potenti. Perchè si ricordi Fede, che Lei era un fallito, delapidando un patrimonio al gioco, e quindi Lei è in debito ancora oggi con qualcuno che l'ha salvata... caro Fede... Lei sarà sempre ricattabile!!!<br />
<br />
</div>Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-14367167292553696722010-11-21T02:15:00.000-08:002010-11-21T02:15:49.582-08:00La ricetta di Fare Politica - IntroduzioneSe vogliamo intraprendere il cammino verso una rivoluzione della politica odierna, non possiamo omettere i riferimenti alle accezioni che storicamente hanno contribuito ad esprimerne un significato, che è andato via via evolvendosi.<br />
Sin dai tempi della preistoria l'uomo nasce già come un essere "politico". Nelle prime forme di aggregazione, così come anche nella famiglia, si sente l'esigenza di individuare delle scelte politiche, legate alla necessità di regolare aspetti economici, culturali, spirituali, di convivenza.<br />
Dopodichè nelle varie epoche storiche, il significato si è evoluto comprendendo non solo le scelte nella comunità, ma andando sempre più a delineare il potere sovrano della collettività. Si vedano ad esempio i vari riferimenti che ne vengono dati da wikipedia sul termine politica (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Politica">rif. politica wikipedia</a>).<br />
Quello che più interessa a noi di Fare Politica, è l'attualità della politica, cioè il modo in cui oggi viene esercitato questo meccanismo.<br />
La politica determina tutta una serie di atteggamenti atti ad individuare la strada che una collettività deve prendere per migliorare costantemente il suo progresso, tenuto conto di quello che la collettività vuole o meno. E pertanto il fare politica è un valore supremo eticamente inderogabile, necessario al bene della collettività.<br />
Chi parte dal presupposto di fare politica, deve partire innanzitutto da questo principio basilare, che abbiamo fortemente voluto sottolineare come inderogabile. Il politico deve essere deontologicamente ed eticamente corretto, e porre il bene comune al di sopra di ogni cosa.<br />
Qualcuno potrebbe sostenere questa accezione come la scoperta dell'acqua calda; noi invece siamo certi che questa interpretazione tanto ovvia non sia, proprio perchè la dimostrazione dei fatti che avvengono in tutti gli ambienti dove viene esercitato il potere, ci portano a sostenere in maniera dura che la mancanza di un'etica professionale sia alla base del marcio della politica attuale.<br />
Il primo passo pertanto necessario a riportare l'etica a valore primario del fare politica, sta nella radicalizzazione dei criteri di scelta dei professionisti della politica.<br />
Nel prossimo post alcune proposte a questa radicalizzazione.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-88496481377877066782010-11-11T12:18:00.000-08:002010-11-11T12:18:39.958-08:00Prefazione alla ricetta epilogoE' pertanto palese che il potere legislativo svolge la propria funzione in maniera spesso distaccata dalla reale richiesta della cittadinanza, a proprio uso e consumo con la tendenza poi a strumentalizzare le scelte come sentite dai cittadini ovvero necessarie in uno stato democratico. Ed in un certo qualmodo, questo uso e costume diviene quasi inevitabile, non essendoci strumenti diretti di controllo o di proposizione legislativa nelle mani dei cittadini. La Costituzione prevede lo strumento della "Legge di iniziativa popolare", e qui ancora mi permetto di sottolineare la completezza della Carta Fondamentale, ma la mia considerazione scende al di sotto della soglia dell'accettabile per quanto riguarda gli strumenti attuativi dei principi contenuti nella Costituzione che vengono lasciati alla legislazione ordinaria.<br />
La Legge di iniziativa popolare prevede la possibilità per 50.000 cittadini di sottoporre all'esame di Camera o Senato, la proposta di una legge articolata, pur con dei limiti, affinchè la stessa sia disccussa e votata. E fino qui tutto sembra in linea. Purtroppo, i tempi e i modi di discussione vengono determinati dalla Camera o Senato, a seconda della priorità degli argomenti in essere. Non essendoci pertanto un criterio temporale prefisso affinchè la stessa proposta venga discusssa, mi sembra essere un modo per sminuire e scoraggiare la proposta. Lo sono esempi di proposte che giaciono probabilmente negli archivi più reconditi del Palazzo.<br />
Esiste poi un fattore legato alla scarsa conoscienza da parte dei cittadini circa questa facoltà, dovuta ad una conveniente mancanza di promozione dello strumento in essere da parte della Casta, che ha tutto l'interesse affinchè non vi siano le interferenze del popolo nei propri interessi.<br />
Mi sembra pertanto opportuno sottolineare nuovamente che senza la possibilità di controllo in capo ai cittadini sull'operato del proprio rappresentato, non arriveremo mai ad avere il pieno potere di decidere circa ciò che è meglio e ciò che è peggio, di ciò che è giusto da ciò che è ingiusto e via dicendo.<br />
La ricetta muove i suoi primi passi proprio da questo necessario principio di trasparenza e di responsabilità del rappresentante che viene eletto per proporre ciò che la sua circcoscrizione meglio crede, ma soprattutto con la responsabilità politica delle proprie azioni.Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-57436736691010233892010-11-06T12:04:00.000-07:002010-11-06T12:04:01.967-07:00Prefazione alla ricetta 3° parteSe la Costituzione garantisce il diritto ai cittadini di associarsi liberamente in partiti per concorrere democraticamente a determinare la politica del Paese, non integra però questa facoltà come condizione sine qua non del fare politica. Se il fare politica significa attuare quei comportamenti umani che generano il governo di uno Stato, significa anche che il fare leggi diventa l'espressione del fare politica, pertanto il mezzo con cui si fa politica. Luogo eletto per fare le leggi è il Parlamento che con le due sue Camere (Camera dei Deputati e Senato), diventa il luogo dove la manifestazione della politica dovrebbe essere naturalmente esercitata.<br />
Gli Art. 56 e 57 della Costituzione dispongono i criteri mediante i quali vengono elette Camera e Senato, disponendo che "La Camera è eletta a suffragio universale..." e "Il Senato su base regionale..." non facendo menzione alcuna sul fatto che i deputati e senatori futuri debbano necessariamente essere scelti nelle liste di partito. Cosa significa questo: se al posto della selezione che i partiti operano in uno piuttosto che nell'altro collegio e si lasciasse che le persone senza un'indicazione di parte politica si candidassero in quello o quell'altro collegio, si potrebbe realmente collegare all'eletto la sua responsabilità politica di quello che andrà a fare. Attraverso periodici incontri nel collegio, l'eletto dovrebbe di fatto rendere conto ai cittadini di quello che sta facendo per il collegio che lo ha nominato, ed essere efettivamente l'espressione della volontà dei cittadini, che potranno poi decidere se riconfermargli la fiducia o toglierla alla prossima tornata elettorale.<br />
Fare leggi al di fuori delle indicazioni di partito porterebbe ad ua produzione di riforme decisamente più performante. Il nostro sistema, sin dalla Prima Repubblica, è sempre stato improntato su di una maggioranza e di una opposizione che in ogi caso sono sempre in contrasto su ogni legge che si rende necessaria. E qui mi chiedo, se una legge di riforma della giustizia o del conflitto di interessi si rende palesemente necessaria perchè sono i cittadini che la vogliono, tutti all'unanimità dovrebbero mettersi di impegno per confezionarla nei tempi più brevi, e tutti dovrebbero logicamente ritenere di dover votare senza e solo le indicazioni dei partiti, ma secondo libero arbitrio sulla base di quella che è la volontà dei rappresentati del prorpio collegio. Depenalizzare il falso in bilancio, dovrebbe essere contrario al criterio logico del cittadino onesto e pertanto non essere una necessità. Chi ha votato questa legge, ha davvero votato secondo la volontà dei propri elettori???Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-11617712659557837142010-10-30T11:42:00.000-07:002010-10-30T11:42:47.011-07:00Prefazione alla ricetta 2° parteCon il precedente post ho cercato di individuare come base di partenza della ricetta l'eliminazione dei partiti. Mi rendo anche conto che questo assunto potrebbe sembrare una forma di limitazione della libertà di associazione, diritto tutelato e garantito dalla Costituzione, e quindi una restrizione della libertà personale dei cittadini di incontrarsi, discutere, fare politica, proposte e altro. Ma il senso, che tengo fermamente a precisare, si discosta notevolmente da questa interpretazione.<br />
Il problema è un altro. Se il partito è il modo per fare politica sana, ben venga. Ma se il partito diventa un'associazione che più sembra ad una SpA, o una SRL, la sua disciplina dovrebbe essere discostata da quello che è il diritto di associazione, e farlo rientrare nelle norme relative al diritto commerciale.<br />
Il partito nasce come forma di aggregazione per unire cittadini che hanno delle idee, e da queste idee formulare delle proposte che siano nell'interesse di tutta la collettività e non solo della parte di riferimento. Per assurdo oggi, i partiti non fanno nemmeno più l'interesse della loro parte rappresentata, ma gli interessi della dirigenza (casta) o dei pochi eletti che fanno parte all'entourage della dirigenza.<br />
L'idea/proposta dell'eliminazione dei partiti trova il fondamento nella necessità di restituire ai cittadini la sovranità dei loro interessi. Un parlamento che possa essere lo strumento per legiferare non per la necessità di curare gli interessi dei pochi, ma di tutti, non può che essere composto da persone che siano i rappresentanti delle singole circoscrizioni e che sulla base dei programmi che presentano siano portavoce degli interessi dei cittadini e non del partito di appartenenza.<br />
Sulle locandine elettorali dovrebbe essere scritto solo il nome del candidato, senza nessun riferimento a parti, associazioni o altro, e dovrebbe essere valutato dai cittadini sulle sue competenze e capacità nel fare politica.<br />
Questo garantirebbe anche la possibilità di un controllo più assiduo dell'operato del nostro rappresentatnte.<br />
Durante la campagna elettorale ci vengono recapitate tonnellate di locandine, brochure, pubblicità per l'uno o per l'altro. La gente di solito sceglie per partito di appartenenza, senza nemmeno aver mai sentito parlare il candidato o senza averlo mai incontrato. E quindi mi chiedo: come ci si può fidare di una persona che non si è mai vista o sentita??? Ma soprattutto: quando i cittadinii si renderanno conto di questa truffa??Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-33260728612169602142010-09-24T12:54:00.000-07:002010-09-24T12:54:38.932-07:00Prefazione alla ricettaAbbiamo chiuso l'ultimo post lasciando aperte le porte alla ricetta del dopo partiti, auspicando che la messa al bando dei partiti fosse la fase iniziale di un progetto che potesse far ritornare la gente a prendere le decisioni circa i problemi e lo sviluppo del Bel Paese.<br />
Ma poi alcuni fatti attuali ci hanno portato ad indicarne una prefazione, come una sorta di introduzione al perchè sia assolutamente ed inevitabilmente necessario cominciare a fare delle proposte. <br />
Nella puntata di annozero del 23 Settembre 2010, un intervento al quanto sentito e ricco di sensibilità di Beppe Grillo, ci ha spinti a sposare questa causa che condividiamo a pieno (<a href="http://www.youtube.com/watch?v=TBKbDo-kxdA">link al video</a>). La soluzione ai numerosi problemi che affliggono l'Italia, sono dovuti ad una malapolitica che ha contagiato dalle stanze più alte alle giunte dei comuni più piccoli. Ormai è noto quello pseudo bipolarismo che ci costringono ad ingoiare, come se questo fosse l'unico modo per potere andare avanti. Dimenticandosi che poi all'interno di ogni singolo polo vi sia una miriade di partiti, tutti con altissime pretese e con interessi personali dei facenti parte. E qui comincino le manfrine fra i partiti, i favoreggiamenti, i ricatti. E l'esempio più lampante ce lo abbiamo sotto gli occhi da più di un mese con la famigerata casa di Montecarlo, dove da un affare che comunque si può ritenere di malcostume, si cerca di ricattare l'una contro l'altra, le componnenti di un governo che fa acqua da tutte le parti. Intanto noi cittadini patiamo l'assenza di un vero governo che sia la guida del Paese. Ha ragione Grillo quando dice che sono tutti morti. Mancano le idee ragazzi. Avanti che possiamo farcela. Esiste un modo per cambiare... l'idea!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-6235967986778580382010-09-06T12:27:00.000-07:002010-09-06T12:27:40.589-07:00Il teatrino delle marionetteE adesso? Dopo rilassanti vacanze trascorse tra le spiagge più rinomate d'Italia, con adeguato servizio di scorta al seguito e giornalisti per il quotidiano del ministro di turno, per la serie "avrà fatto la cacca oggi il sottosegretario"?, ci accingiamo ad entrare nell'autunno caldo del teatro della politica, con minacce di elezioni anticipate o di governi tecnici, di transizione, di Unità nazionale....<br />
Non mi sento di accusare il Governo in carica di aver fallito, come sostenuto dal Presidente della Camera nella Rinascita di Mirabello, in quanto il fallimento è di tutta una classe politica che non riesce, da 20 anni a questa parte, a rispondere ai bisogni della gente, destra o sinistra che sia; il teatrino delle marionette è un film purtroppo visto e rivisto mille volte, tant'è che ho la sensazione che da più parti si cominci ad averne veramente piene le scatole.<br />
Il clima di questi giorni è di piena campagna elettorale. I falchi della politica hanno capito che bisogna mettere in moto il giochino della bugia più grande, per cercare di difendere la "seggiola" e quello status che solo il politico può godere. E noi qui ancora a fare da spettatori dell'utima puntata della commedia all'italiana.<br />
Personalmente, dalle pagine di questo modesto blog, cerco di far comprendere a tutti coloro che stanchi di questa politica, ma che ancora non esausti si prodigano nel sano gesto del tapparsi il naso quando entrano in un'urna elettorale, che forse l'unica vera alternativa che abbiamo è quella di disertare le urne, in modo da dare una spallata forte a uesta classe che non è e non può più essere l'espressione della volontà dei cittadini.<br />
Il marciume diffuso nelle aule parlamentari è talmente maleodorante, che al solo pensiero di esprimere un consenso verso un nome, un tizio qualunque, una marionetta, messo in questa o quella circoscrizione dai partiti, mi nausea al punto di consigliare tutti i cittadini onesti, a non votare, chiedendo la rinuncia ad un sacro santo diritto democratico. Ma votando questo sistema non avremo mai la possibilità di vederci puliti di questo marciume.<br />
Pensiamo al giorno in cui il partito dell'astensione possa raggiungere il 50%+1 dei voti! Quale spallata a questo sistema. Per coerenza, tutti i candidati dovrebbero per lo meno dimettersi, non avendo in ogni caso avuto una maggioranza per poter fare leggi. E da qui si potrebbe davvero pensare ad una sostaziale messa al bando dei partiti e far ritornare le persone a decidere dei problemi.<br />
Se davvero si riuscisse ad ottenere questo risultato, farepolitica avrebbe la ricetta del dopo partiti.<br />
Ma questa ricetta voglio lasciarla al prossimo post!<br />
A prestoFare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-28575809147327988492010-08-29T04:04:00.000-07:002010-08-29T04:04:23.567-07:00Fare politica: prepariamoci alle elezioni!L'esempio più plateale del fare politica odierno, ossia quello deviato, quello svuotato dal suo vero concetto (vedi primo post "L'inizio di un'avventura", è l'ingaggio del Sig. Ibrahimovic da parte del Milan, o meglio del suo staff dirigenziale.<br />
Il malcontento generale tra la tifoseria rossonera, per la mancanza di un chiaro progetto per il fututro della squadra, che fino al 31 di luglio sembrava essere l'epilogo del calo di poolarità del Presidente del Consiglio, già sollecitato da scontri interni alla sua maggiornaza e con lo scenario di un futuro incerto circa alcune leggi ad personam fondamentali sul tavolo dei Presidenti di Camera e Senato.<br />
L'uscita di scena poi della corrente finiana del Pdl, ha così peggiorato la situazione durante il mese di Agosto, portando lo stesso Presidente Berlusconi a sostenere "Prepariamoci al voto".<br />
Ed infatti, quale migliore inizio della campagna elettorale!<br />
Col Botto!!<br />
E soprattutto senza compiere follie economiche, in questo periodo di profonde crisi economiche che lasciano i governi di mezza Europa col fiato sospeso.<br />
E' quanto mai sorprendente poi l'entità dell'affare. Solo 24 milioni di Euro!! Ci sarebbe pertanto da complimentarsi con l'A.D., Adriano Galliani, per l'abilità e la competenza dimostrata nella conclusione di questo contratto. Oppure ci sarebbe da concludere che i dirigenti della Soc. Barcellona, sono impazziti completamente se si permettono il lusso di cedere un giocatore a 24 milioni, quando 12 mesi prima lo avevano pagato 70!!!! E allora la domanda che mi pongo: cosa si nasconde veramente dietro questo affare?<br />
La risposta è semplice, si rifà al concetto che cerchiamo di diffondere attraverso questo blog legato strettamente alla deviazione del modo di fare politica.<br />
L'importante che poi alla fine tutti abbiano avuto il loro contentino!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-33402330573796010632010-08-29T02:58:00.001-07:002010-08-29T02:58:33.292-07:00L'AntiberlusconismoCavalcare l'onda dell'antiberulsconismo è lo spaccato della società italiana o dell'uomo occidentale, dove un comportamento è tenuto di solito per scopi utilitaristici. Pertanto l'assumere un atteggiamento piuttosto di un altro è unicamente diretto alla realizzazione di un profitto, che non deve essere direttamente economico, quanto in popolarità, successo, o potere.<br />
E' chiaro che tutti questi fattori portano poi dei soldi.<br />
Un ragazzo di 30 anni che si presta ad un provino per partecipare al "Grande Fratello", è mosso secondo me dalla smania di popolarità. E mi chiedo, cosa avrà mai questa popolarità di così attraente?<br />
La risposta è: il Principe Denaro! Siamo guidati dal denaro. E il Berlusconismo ne dà una interpretazione positiva di questo pilota. Utilizza questa concezione per promuovere un atteggiamento fortemente spinto all'accumulo, con mezzi leciti o meno. Gli antiberlusconisti invece danno un'interpretazione negativa dell'essere guidati da denaro cercando di ostentare la differenza dai primi.<br />
Ma entrambi ci sono dentro nella stessa misura.<br />
La cosa ancora più triste è che questo demone, il Denaro, ci fa prendere delle decisioni che ci allontanano decisamente da quello che è il vivere. Se vivere significa mangiare, bere, dormire, trombare... A che cosa servirebbe tutto questo denaro?<br />
Forse a compensare la totale mancanza dell'essere "uomini".Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4147124136485260111.post-67682121402591676662010-08-25T11:57:00.000-07:002010-08-28T13:39:00.886-07:00La lungimiranza del Ministro Maroni"Credo che ci sia un'operazione per fare fuori Berlusconi e dobbiamo capire come muoverci"... Con queste parole il nostro Ministro degli interni, dal meeting dell'Amicizia di Rimini, prospetta scenari decisamente drammatici per la coalizione che regge il suo Ministero. Una manovra che non si sa bene da chi giostrata, per eliminare politicamente Berlusconi.<br />
La domanda che ci poniamo sarcasticamente è: chi mai vorrebbe la fine politca di Berlusconi???<br />
Se Maroni si fermasse un secondo e riflettesse sull'affermazione, credo che lui stesso si renderebbe conto dell'immane cazzata. Ma davvero, qualcuno vuole fare fuori Berlusconi?<br />
Se i nostri politici scendessero dal trono dei privilegi che si sono incollati sotto le chiappe, si renderebbero conto del marciume in cui viviamo Noi, essere così comuni, normali, cittadini. E forse si renderebbero anche conto di quanto davvero Noi cittadini crediamo ancora in questa bella Italia. E forse ancora si sentirebbero estremamente umiliati dal modo in cui viviamo, lavoriamo, amiamo, piangiamo, ridiamo, mangiamo, beviamo, ci divertiamo, ci annoiamo, facciamo l'amore. Una diversità che riteniamo invidiabile.<br />
E intanto Maroni si chiede se qualcuno vuole fare fuori Berlusconi.<br />
Per restare nel tema del titolo di questo post e per non sembrare schiettamente aantiberlusconiani, cercheremo di dare una risposta sardonica a Maroni, ponendo noi stessi delle domande al Ministro nella speranza che tali domande possano accendere in lui la risposta al suo dubbio:<br />
-chi vorrebbe la fine di Berlusconi, un uomo che sfugge allaa giustizia da più di trent'anni, grazie a leggi ad personam e prescrizioni di reato;<br />
- chi vorrebbe la fine di Berlusconi, un uomo che si è fatto da se, diementicando di dire che i primi finanziamenti alle proprie operazioni commerciali sono giunti da una Banca, del quale il padre era alto funzionario, e i correntisti niente di meno che altissimi esponenti di Cosa Nostra;<br />
- chi vorrebbe la fine di Berlusconi, un uomo che grazie alla corruzione, al ricatto, all'immondezzaio di cui i suoi trascorsi, è riscito ad impossessarsi del quasi 80% dei mass media, propinandoci ogni giorno sorrisi e ostentata fiducia, ed ha ancora il coraggio di dire che i giornali e televisioni sono in mano alla sinistra, che effettivamente è anche vero, solo che l'uso che ne fa è da dimenticare;<br />
- chi vorrebbe la fine di Berlusconi, che diffonde fiducia nella gente come una macchina spargi letame, nascondendo la realtà delle cose, e di fatto frustrando esponenzialmente coloro che di fatto tentano per lo meno di nascondersi dietro le sue parole;<br />
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Potremo andare avanti per ore.... Ma vogliamo risolvere il quesito al Ministro Maroni:<br />
coloro che vogliono veramente fare fuori Berlusconi, sono tutti i tifosi milanisti, che stanchi di essere presi per i culo per i mancati investimenti, stanno tentando una sommossa per costringere il Presidente ad acquistare Ibrahimoviccccccccc!!!!Fare Politicahttp://www.blogger.com/profile/13161939442152100601noreply@blogger.com0